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Record richieste asilo in Ue, oltre 1,2 milioni nel 2015

Raddoppiate in un anno. 441mila in Germania, 83mila in Italia

Record richieste asilo in Ue, oltre 1,2 milioni nel 2015

Redazione Ansa

BRUXELLES - Nel 2015 sono state 1.255.600 le richieste d'asilo presentate nei 28 stati membri della Ue. Un record assoluto, che supera di oltre il doppio il livello di richieste presentate nel 2014 (562.680). Secondo i dati pubblicati da Eurostat, il 29% delle richieste sono state presentate da siriani (362.775), il 14% da afghani (178.230), il 10% da iracheni (121.535), il 5% da kosovari (66.885) e albanesi (65.935), il 4% da pachistani (46.400), il 3% da eritrei (33.095), il 2% da nigeriani (29.915) e iraniani (25.360). Il restante 26% da altre nazionalità.

 

Il paese che ha ricevuto il maggior numero di richieste in assoluto è stato la Germania con il 35,2% del totale (441.800, con un aumento del +155%), davanti a Ungheria (174.435, +323%, 13,9% del totale) e Svezia (156.110, +108%, 12,4% del totale). In Italia le domande sono state 83.245 (+31% rispetto alle 63.655 del 2014), più che in Francia (70.570, +20% rispetto alle 58.845 dell'anno precedente). Il maggior numero di domande di asilo rispetto alla popolazione è stato registrato in Ungheria (17.699 richieste per milioni di abitanti), dove sono stati superati i livelli di Svezia (16.016 per milione), Austria (9.970 per milione), Finlandia (5.976 per milione) e Germania (5.441 per milione). In Italia sono state 1.369 per milione di abitanti.

 

L'incremento più forte rispetto all'anno precedente è stato registrato in Finlandia (+822%, passando dalle 3.490 del 2014 alle 32.150 dell'anno scorso), davanti a Ungheria (+323%) e Austria (+233%), Belgio (+178%) e Spagna (+167%). 

 

Per quanto riguarda le nazionalità dei richiedenti asilo, in Italia la quota maggiore è stata di nigeriani (21%, 17.780), pakistani (12%, 10.285) e gambiani (10%, 8.015). I siriani sono stati i più numerosi in Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Spagna, Croazia, Cipro, Lussemburgo, Olanda, Romania, Svezia e Ungheria.

 

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