BRUXELLES - Di fronte alla crisi generalizzata in Europa dei settori lattiero-caseario e della zootecnia, oltre che del comparto ortofrutticolo nei Paesi del Mediterraneo "ci aspettiamo un passo concreto e operativo a marzo" da parte della Commissione europea. Così il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, a margine del Consiglio agricoltura dell'Ue.
"Abbiamo fatto il punto della situazione e in maniera unanime sottolineato la necessità di intervenire ancora in maniera più robusta soprattutto su alcuni settori cruciali: il lattiero-caseario e in generale la zootecnia" ha detto Martina, che ha ricordato anche il settore ortofrutticolo per l'area del Mediterraneo. Secondo il ministro delle Politiche agricole italiano da parte di Bruxelles "c'è bisogno di uno sforzo in più su tutti questi fronti".
Per quanto riguarda i 25 milioni di euro del pacchetto europeo di settembre scorso per il settore lattiero-caseario, "in queste settimane si perfezionerà con Agea, perché essendo aiuti diretti, vadano direttamente agli allevatori" ha spiegato Martina, sottolineando che però questi "rimangono interventi che possono aiutare nel breve periodo, ma non sono quelli strutturali di cui abbiamo bisogno per riorganizzare il mercato lattiero europeo". Fra l'altro "in questa discussione sta avanzando anche in altri Paesi la consapevolezza che l'etichettatura del latte all'origine può essere uno strumento importante" ha detto il ministro delle Politiche agricole, ad esempio con "Paesi come Finlandia, Francia, Spagna, si apre una dinamica interessante".
Per eventuali interventi di emergenza, Bruxelles non dispone più dei fondi delle multe delle quote latte, ma "è un problema che deve risolvere la Commissione europea" ha concluso Martina.
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