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Pinotti, serve strategia difesa Ue, finora passi limitati

Gentiloni, resistenze non si risolvono in un attimo

Roberta Pinotti

Redazione Ansa

AMSTERDAM - "Viviamo un tempo in cui purtroppo le situazioni di conflitto e l'aumento dell' insicurezza è evidente. Spero che una riunione come questa metta in campo una capacità maggiore di sapersi difendere con una strategia comune. E' da tanto tempo invocata una maggiore costruzione della difesa europea, però poi i passi in avanti che abbiamo fatto in questi anni sono stati limitati. Io mi auguro invece che questa situazione spinga la Ue a dare una risposta più corale, che è fondamentale per costruire un'Europa che non sia soltanto quella dei conti". Lo ha detto Roberta Pinotti arrivando alla riunione del Consiglio informale dei ministri della difesa ad Amsterdam.

 

Sull'obiettivo di far nascere una vera difesa comune europea c'è l'impegno di "alcuni paesi e dell'Italia in particolare", c'è quello "personale" dell'alto rappresentante Federica Mogherini e "alcune iniziative sono state prese" come con la missione navale nel Mediterraneo EuNavFor Med, ma "sappiamo benissimo che è uno dei temi più controversi, su cui mentre alcuni paesi come l'Italia spingono per andare avanti, ci sono resistenze e difficoltà che non si risolvono in un momento e che sono ancora più difficili in una condizione come quella attuale, in cui l'Europa è sottoposta a una pressione disgregatrice soprattutto dai flussi migratori". Lo ha detto il ministro degli esteri, Paolo Gentiloni, arrivando alla riunione informale con i colleghi della Difesa ad Amsterdam.

 

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