STRASBURGO - Occorre rafforzare il controllo sull'operato dei servizi segreti e rendere effettivi i rimedi a cui gli individui possono ricorrere contro la violazione della loro privacy. È la conclusione a cui giunge il rapporto "Sorveglianza da parte dei servizi segreti: garantire i diritti fondamentali e rimedi nell'Unione europea" dell'Agenzia per i diritti fondamentali della Ue che verrà presentato questo pomeriggio al Consiglio d'Europa all'apertura del Forum per la democrazia.
"Dopo gli attacchi di Parigi vediamo accrescere le sfide poste dal dover garantire la sicurezza e allo stesso tempo assicurare il rispetto dei diritti fondamentali" afferma l'Agenzia. Il punto, si sottolinea, non è proibire determinate misure, neanche la sorveglianza di massa, ma assicurare che queste siano messe in atto nel rispetto dei diritti degli individui alla privacy e alla protezione dei loro dati.
Nel rapporto in cui vengono analizzate le leggi che regolano i servizi segreti, i meccanismi di controllo del loro operato e i rimedi contro le violazioni che possono commettere, si argomenta che attualmente vi sono diversi problemi da risolvere.
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