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Legge stabilità passa esame Ue con riserve. Nodo flessibilità rinviato a primavera

In arrivo sconti Imu per gli affitti concordati

I commissari Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici © Commissione Ue

Redazione Ansa

BRUXELLES - La legge di stabilità italiana passa, con riserve, il primo esame ma l'Ue avverte che è "a rischio di non conformità" con il Patto, essendoci nel 2016 "un rischio di significativa deviazione" dall'aggiustamento richiesto verso il pareggio di bilancio. Ci sarà una nuova valutazione in primavera. L'Ue chiede anche "le necessarie misure" per assicurare il rispetto dei target.

 

Il rischio di non conformità è quella categoria che la Commissione Ue assegna quando "la bozza di legge di stabilità non assicura il rispetto degli obblighi del Patto di stabilità e crescita. La Commissione quindi invita le autorità a prendere le misure necessarie all'interno del loro processo di bilancio per assicurare che quello 2016 rispetti" le regole. In particolare, per l'Italia il rischio è di una "significativa deviazione dal percorso di aggiustamento verso l'obiettivo di medio termine (MTO o pareggio di bilancio in termini strutturali, ndr) nel 2016". E quindi si chiede "alle autorità di prendere le misure necessarie" per assicurare il rispetto del Patto nel 2016. "La Commissione continuerà a monitorare da vicino la convergenza con gli obblighi del Patto, in particolare in connessione con la valutazione del prossimo programma di stabilità", scrive Bruxelles. E anche la richiesta di flessibilità verrà esaminata allora, essendo una deviazione dai target: "Nel contesto di un'analisi generale di una possibile deviazione dal percorso di aggiustamento, la Commissione prenderà in considerazione l'eventuale eleggibilità dell'Italia per la flessibilità".

 

Padoan, bilancio 2016 in linea con regole Ue - "Il bilancio 2016 è stato costruito in modo coerente con il Patto di Stabilità e Crescita'' e la Commissione Europea "riconosce le riforme fatte". Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. "La comunicazione sulla flessibilità della Commissione - afferma poi - ha lo scopo di incentivare investimenti e riforme strutturali che l'Italia sta cogliendo''.

 

Dombrovskis, no flessibilità per ora - Il deficit strutturale italiano "devia in modo sostanziale dal cammino raccomandato, avrebbe dovuto migliorare di 0,1 e invece peggiora di 0,5": lo ha detto il vicepresidente Dombrovskis, spiegando che la flessibilità all'Italia non può essere accordata per ora perché "andrebbe in contraddizione" con il percorso raccomandato a maggio.

 

Rinviata a settembre la questione della flessibilità - La valutazione della flessibilità chiesta dall'Italia slitta in primavera, quando Bruxelles valuterà il prossimo programma di stabilità. La Ue valuterà se le deviazioni richieste "sono usate effettivamente per aumentare investimenti", se "esiste un piano credibile di aggiustamento" verso il pareggio e i "progressi su riforme". La Commissione Ue rileva intanto che concedere flessibilità in questo momento sarebbe "fuori dal normale ciclo del Semestre europeo e si allontanerebbe dal processo previsto dalla comunicazione sulla flessibilità", perché la richiesta andrebbe fatta i primi mesi dell'anno, come l'Italia già fece a febbraio con la richiesta di flessibilità per riforme. Bruxelles poi precisa che, sulla base delle previsioni economiche, l'Italia "sembra soddisfare i criteri di eleggibilità per la clausola degli investimenti", e quindi "terrà questo in considerazione nell'ambito della valutazione del prossimo programma di stabilità". "Particolare attenzione - scrive Bruxelles - sarà dedicata a vedere se la deviazione dal cammino di aggiustamento è effettivamente usata per aumentare gli investimenti, e ai piani per riprendere l'aggiustamento verso l'obiettivo di medio termine (pareggio di bilancio, ndr)". La Commissione inoltre valuterà "se i progressi delle riforme sono in linea con le raccomandazioni del Consiglio". Per quanto riguarda la clausola migranti, chiesta anche da Austria, Belgio e Germania, la Commissione spiega che farà la sua valutazione finale, che comprende anche le quote concesse ad ognuno, "quando esaminerà 'ex post', la deviazione temporanea dagli obblighi per il 2015 e 2016".

 

Intanto sono in arrivo sconti Imu per gli affitti concordati.

 

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