Rubriche

Grecia: nessun accordo su nuova tranche aiuti da 2 mld

Dijsselbloem, fare presto riforme. Moscovici, intesa vicina

Jeroen Dijsselbloem

Redazione Ansa

BRUXELLES - Non c'è ancora accordo all'Eurogruppo sulla nuova tranche di aiuti da due miliardi alla Grecia. "Il tempo è limitato, dobbiamo completare le riforme chieste dall'Ue il prima possibile" ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. "Bisogna ancora fare progressi sulle banche e la loro governance prima di liberare risorse per la ricapitalizzazione", ha detto Dijsselbloem, con riferimento al fondo salva-banche creato con il terzo salvataggio. "E' tutto ancora in gioco e non mi aspetto decisioni oggi anche se il tempo stringe", ha aggiunto.

Per il presidente i progressi devono però avvenire presto perché "il processo di ricapitalizzazione è in corso, ci sono trattative con gli investitori privati, e per proseguire servono decisioni tra Commissione e Grecia". Inoltre, i due miliardi "saranno versati solo se le istituzioni daranno il via libera e diranno che tutte le azioni concordate sono state attuate.

Ancora non ci siamo", ha spiegato. In particolare, la confisca della casa per chi non paga il mutuo è "uno dei principali punti di discussione. Oggi ascolteremo la Commissione e il ministro greco per vedere a che punto è la discussione, dopo decideremo se rimandarlo nel loro campo o se possiamo decidere. Ma mi aspetto la prima".

"La dinamica con la Grecia resta positiva, c'è volontà di cooperare, devono adottare ancora le riforme 'miliari' che consentono lo sblocco di 2 miliardi, resto ottimista per un compromesso se non oggi nei prossimi giorni", ha poi aggiunto il commissario agli affari economici Pierre Moscovici entrando all'Eurogruppo. "Non ci siamo ancora ma con spirito di compromesso ci arriviamo, entro questa settimana, non siamo lontani ma c'è ancora qualcosa da fare", ha concluso.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it