(ANSA) STRASBURGO, 9 SETT - "Entro la fine dell'anno sarà
pubblicato un rapporto che farà sue le raccomandazioni per
sostenere lo sviluppo dei liberi professionisti in Europa
espresse dal gruppo di lavoro" stabilito da Antonio Tajani nel
2014, allora in veste di vicepresidente della Commissione
europea. Questa la risposta di Elżbieta Bieńkowska, Commissaria
Ue per il mercato interno, industria, imprenditoria e piccole e
medie imprese, all'interrogazione orale di Tajani nel corso
della plenaria dell'Europarlamento a Strasburgo.
Cinque le raccomandazioni ricordate dalla Commissaria e delle
quali si occuperà lo studio: prima di tutto "educazione e
formazione, in quanto anche i liberi professionisti hanno
bisogno di acquisire una maggiore cultura imprenditoriale e a
questo proposito ricordo il programma Erasmus per giovani
imprenditori". Poi "facilitare l'accesso ai finanziamenti dal
momento che i liberi professionisti si trovano di fronte alle
stesse difficoltà delle Pmi" obiettivo per il quale la
Commissaria ha invitato a cogliere "le opportunità del programma
Cosme e Horizon2020 nonché il supporto dell'Enterprise Europe
Network". Poi ancora "l'accesso al mercato con agevolazioni per
svilupparsi oltre i confini nazionali" e "la partecipazione
delle organizzazioni di categoria a semplificare la normativa di
settore". Infine la Bieńkowska si è detta d'accordo a "un
rafforzamento della loro rappresentatività a livello europeo" e
ha supportato "la loro inclusione all'interno dell'Assemblea per
le Pmi europea".
La Commissaria ha anche reso noto che "la Commissione europea
sta effettuando una valutazione in ogni Stato membro che ha
identificato già 5mila professioni, uno screening che sarà utile
anche alle autorità nazionali per riformare le proprie normative
di settore". "La Commissione intende anche includere all'interno
della Internal Market Strategy, che sarà presentata entro un
mese, un punto specifico che permetta di abbattere le barriere
professionali e incentivare l'integrazione dei servizi
all'interno del mercato interno", ha concluso la Bieńkowska,
"dal momento che oggi sussistono troppi ostacoli che impediscono
l'accesso alle professioni, riducono le opportunità di lavoro
per i più giovani e la mobilità internazionale".
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Entro fine anno studio Ue per sviluppo libere professionisti
Commissaria Bieńkowska: semplificazione e accesso al credit