(ANSA) - BRUXELLES, 1 SET - "Il nodo del mancato prelievo
delle impronte digitali a decine di migliaia di clandestini da
parte dei dilettanti allo sbaraglio del Governo italiano è
arrivato al pettine della Commissione Europea!". Lo afferma
l'eurodeputato della Lega Nord, Mario Borghezio.
"Infatti, con il richiamo contenuto in una severa lettera
inviata da Bruxelles venerdì scorso a Roma - osserva Borghezio -
l'UE ha posto le basi per una prossima procedura di infrazione,
ove Roma - come è prevedibile - non riesca a giustificare
l'enorme divario fra il numero dei clandestini sbarcati in
Italia davvero esorbitante e lo sparuto dato dei clandestini
fotosegnalati e identificati attraverso i rilievi
dattiloscopici. Questa situazione, dovuta al buonismo idiota e
irresponsabile dell'attuale dirigenza italiana - conclude - non
può non indebolire l'Italia nel negoziato comunitario per la
revisione del Principio di Dublino, proprio nel momento in cui,
finalmente, persino il Governo della Signora Merkel apre in
questo senso". (ANSA).
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Immigrazione: Borghezio (Lega), lettera Ue inchioda governo
(V:Immigrazione: Ue richiama Paesi per mancanze...delle 14,16)