(ANSA) - BRUXELLES, 28 AGO - "La risposta europea in
materia di immigrazione deve essere forte e coesa, le risposte
date fino ad oggi dall' Ue sono deboli perché c'è ancora molto
egoismo da parte di troppi stati membri dell' Unione.
Solidarietà significa anche condivisione di responsabilità". E'
quanto sottolinea in una nota il primo vicepresidente
dell'Europarlamento e del Ppe, Antonio Tajani, alla vigilia
della sua missione a Varna, in Bulgaria, dove incontrerà
il primo ministro Bojko Borisov. Al centro dei colloqui
l'attualità politica internazionale, l'immigrazione, la
sicurezza e la difesa, la disoccupazione giovanile,
cooperazione in settori chiave quali il turismo e le Pmi.
"Oggi il mondo si trova di fronte alla peggiore crisi di
rifugiati dalla seconda guerra mondiale" spiega Tajani. "Se 50
000 sono gli immigrati arrivati in Grecia solo nel mese di
luglio, 35 000 sono quelli giunti in Ungheria nello stesso
periodo, il che significa che i Balcani occidentali, l'Italia e
la Grecia sono gli Stati membri più esposti ai flussi
migratori". Secondo Tajani quindi "l' emergenza è globale ed in
quanto tale deve essere affrontata coinvolgendo l'Unione
europea, l'ONU, la Russia e gli Stati Uniti. Il problema non è
solo in Africa e Medio oriente ma c'è anche l'Est: Ucraina e
Balcani.(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Immigrazione: Tajani, da Ue risposte deboli, troppo egoismo
E' peggior emergenza. Vicepresidente Pe in missione in Bulgaria