(ANSA) - BRUXELLES, 27 AGO - "C'è la necessità urgente che
tutti gli Stati membri sostengano le proposte avanzate dalla
Commissione, anche chi sinora è stato riluttante". E' l'appello
della Commissione Ue che sottolinea come siamo di fronte "non a
una crisi italiana, greca, franco-tedesca ungherese, ma
europea". "Ora azioni comuni e solidarietà tra tutti".
"La crisi dell'immigrazione - si legge in una nota congiunta
del primo vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans
e il Commissario agli Affari Interni Dimitris Avramopoulos - non
sta accadendo in qualche luogo lontano ma di fronte a noi. Non è
una crisi austriaca, italiana, francese, tedesca o greca o
ungherese. Ma europea e richiede una risposta europea. La
Commissione ha già messo sul tavolo un piano. Abbiamo già
annunciato che presto arriveranno ulteriori proposte. Ora è il
momento per azioni comuni, e la solidarietà tra tutti gli Stati
membri. Ecco anche perché visiteremo i Paesi più colpiti,
cominciando con Calais lunedì e l'Austria il 7 settembre, per
discutere ulteriori aiuti e azioni comuni. Nel frattempo alcune
delle misure proposte dalla Commissione hanno già trovato
sostegno. Ora - ammoniscono Timmermans e Avramopoulos - è tempo
che tutti gli Stati membri appoggino le ulteriori proposte,
anche chi sinora è stato riluttante a farlo". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Immigrazione: appello Commissione Ue, urgente unità
Crisi è europea, ora azioni comuni e solidarietà tra Stati