(ANSA) - BRUXELLES, 30 GIU - "Ci sono voluti anni di
trattative con i governi dell'Ue e lunedì un'ultima maratona
negoziale, ma finalmente la battaglia sul roaming è vinta: dal
15 giugno 2017 telefonare o navigare da un altro Paese Ue non
avrà costi aggiuntivi. Si tratta di una vittoria del Parlamento
europeo sugli egoismi nazionali che taglia i costi per i
cittadini e abbatte le ultime frontiere interne dell'Ue". Lo ha
dichiarato la capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia
Toia che, in quanto relatrice ombra per il Gruppo S&D nella
commissione Industria sul regolamento sul roaming, lunedì ha
preso parte all'ultimo negoziato con Commissione e Consiglio
Ue fino alle due e mezza di notte.
"Alcuni Stati membri hanno insistito fino all'ultimo per
lasciare intatte le tariffe roaming fino al 2018 - ha raccontato
Toia - ma siamo riusciti a strappare un anno di anticipo e un
ulteriore riduzione delle tariffe per il periodo transitorio
dall'entrata in vigore del regolamento. Infatti già da fine
aprile 2016 i costi del roaming saranno fortemente ridotti.
Inoltre non abbiamo ceduto al ricatto di chi voleva farci
scegliere tra roaming e net-neutrality e abbiamo ottenuto regole
certe sulla neutralità della rete per assicurare che Internet
resti uno spazio libero e democratico e non diventi
un'autostrada ad uso e consumo delle grandi multinazionali. Tra
l'intransigenza irrealistica di altri gruppi politici e gli
interessi dei governi, il nostro Gruppo S&D è stato il motore
che ha portato ad un risultato costruttivo e sempre ambizioso".
(ANSA).
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Tlc: Toia (Pd), vittoria roaming taglia costi a cittadini
E abbatte ultime frontiere dell'Ue