(ANSA) - BRUXELLES, 15 GIU - "Ho appena depositato
un'interrogazione scritta alla Commissione europea su quanto sta
accadendo in queste ore a Ventimiglia, per chiedere se i
controlli effettuati dalla Gendarmeria francese alla frontiera
non configurino una violazione del trattato di Schengen e, in
tal caso, quali provvedimenti intende prendere l'esecutivo
europeo per assicurare il rispetto delle regole e per assistere
il territorio ventimigliese". E' quanto dichiara in una nota
l'eurodeputato ligure Brando Benifei (PD), componente della
Commissione Esteri del Parlamento europeo.
"A maggior ragione dopo quanto deciso dal Consiglio europeo
straordinario dello scorso 23 aprile - prosegue Benifei - non
sono più accettabili manifestazioni simili di egoismo nazionale
da parte degli Stati membri. È sempre più urgente una vera e
propria politica comune dell'UE sull'immigrazione e il
superamento del sistema Dublino III, che pone di fatto il peso
dell'accoglienza soltanto su alcuni Paesi. È importante il
richiamo odierno della Commissione, che poco fa ha genericamente
ricordato ai Paesi dell'UE la necessità di rispettare le regole
comuni, ma ancora più importante è ridiscutere in breve tempo un
sistema che non può più funzionare così". L'europarlamentare
ligure interviene anche nel dibattito a livello regionale:
"Finalmente, il neopresidente della Regione Liguria Giovanni
Toti ha riconosciuto che le materie di immigrazione e diritto di
asilo sono di esclusiva competenza dello Stato, come previsto
dall'articolo 117 della nostra Costituzione: finita la
propaganda elettorale bisogna impegnarsi a risolvere i problemi
senza fare speculazioni politiche sulla pelle dei cittadini,
come purtroppo la nuova giunta regionale ha già iniziato a fare.
In questo senso - aggiunge Benifei -, trovo imbarazzanti le
dichiarazioni del segretario regionale della Lega Nord Liguria
Sonia Viale, che ha parlato dei migranti in termini
caricaturali: ci vuole rispetto per il dramma di questa gente
alla ricerca di un futuro migliore così come apprezzamento e
sostegno per chi sta lavorando davvero a risolvere i problemi, a
partire dalle autorità locali come il sindaco Ioculano, la
prefettura e i volontari". (ANSA).
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