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Varoufakis da Schaeuble, creditori sabotano negoziato

Obama, urgente, serve flessibilità. Borse perdono terreno

Redazione Ansa

BRUXELLES - I toni del negoziato greco non accennano ad abbassarsi: il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis, da Berlino dove ha incontrato il collega Wolfgang Schaeuble, accusa i creditori di "sabotare" il confronto, rimangiandosi le promesse fatte. E mentre Bruxelles aspetta che Atene presenti nuove proposte, le Borse vedono nero e il presidente Barack Obama invita tutte le parti a dimostrare "flessibilità", tenendosi pronti a prendere "decisioni difficili". Per Varoufakis il colloquio con Schaeuble è stato "produttivo", ma nelle trattative non c'è alcun progresso. I negoziatori greci sono tornati a Bruxelles, hanno visto il commissario Moscovici per esplorare i margini di trattativa e aspettano che torni a riunirsi il Brussels Group attualmente in 'stand-by'.

 

I negoziati tecnici ripartiranno quando ci saranno nuove proposte greche sul tavolo, visto che Tsipras ha rigettato quelle dei creditori e i creditori quelle di Tsipras, considerate ancora troppo ideologiche. "Purtroppo i partner europei e le istituzioni si sono lasciati sfuggire la possibilità di sfruttare la nostra offerta, di vedere le trattative come un confronto tra partner. E invece le hanno trasformate in una guerra contro di noi", ha spiegato Varoufakis, ricordando come Atene abbia fatto "grandi concessioni" su Iva e surplus.

 

La questione greca resta in primo piano anche al G7 in Bavaria, e Obama prova a dare una spinta al negoziato: "E' importante che la comunità internazionale e le agenzie finanziarie riconoscano le straordinarie sfide che la Grecia si trova ad affrontare. E se tutte le parti mostrano una sufficiente flessibilità, ritengo che il problema può essere risolto ma questo richiederà decisioni difficili da parte di tutti". Quindi non è solo Atene a dover cedere, ma anche i creditori. E forse sono già pronti, visto che il presidente francese Francois Hollande segnala la possibilità che i creditori presentino alla Grecia "proposte alternative" a quelle di mercoledì scorso.

 

Il trio Hollande, Merkel, Juncker rivedrà Tsipras a Bruxelles mercoledì, a margine del vertice Ue-America Latina. Secondo il ministro greco dell'economia, George Stathakis, un accordo si può trovare "abbastanza presto". Ma Atene non tiene il punto solo su Iva e pensioni. Vuole una ristrutturazione del debito e non firmerà nessun accordo che non comprenda anche una soluzione su questo, ha ribadito Varoufakis.

 

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