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Pe celebra 20 anni morte Langer, visionario testimone tempo

Gentiloni: contro scontri ideologici,suo motto 'sciogliere nodi'

Pe celebra 20 anni morte Langer, visionario testimone tempo

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Un visionario testimone del nostro tempo". Così il gruppo dei Verdi ha ricordato al Parlamento europeo i vent'anni dalla morte di Alexandre Langer, "l'uomo del dialogo", politico, europarlamentare, giornalista, traduttore, insegnante sudtirolese, ex direttore di Lotta Continua, autore dei 'Dieci punti per la convivenza, fondatore del partito ambientalista in Italia, suicida a 49 anni il 3 luglio 1995. Alla commemorazione con la vedova Valeria Malcontenti, hanno partecipato tra gli altri il ministro degli esteri Paolo Gentiloni, il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz,i capigruppo dei Verdi Rebecca Harms e Philippe Lamberts, amici di una vita come Adriano Sofri e la presidente del partito Verde tedesco nonché vicepresidente del Bundestag Claudia Roth.

"Non amava dedicarsi allo scontro ideologico" ha ricordato Gentiloni, che ha definito la figura di Langer come un "anticipatore dei tempi" per le sue lotte per la coscienza ambientalista, per il ruolo delle donne algerine e a favore dell'integrazione europea dei Balcani negli anni della disgregazione della Jugoslavia e degli orrori di Sarajevo e delle pulizie etniche che otto giorni dopo la sua morte "sfociò nel massacro di Srebrenica guidato dal generale Mladic".

Gentiloni ha sottolineato che in Bosnia "la situazione resta fragilissima" e che "la Ue deve fare di più per stabilizzare quanto raggiunto nei Balcani occidentali". Per Langer "anche l'utopia si trasformava in istruzioni per metterla in atto" ha detto Adriano Sofri. "Aveva capito che si deve tradire la propria parte senza perdere l'appartenenza alla propria, perché solo così ci si sarebbe incontrati con l'altra parte nella terra di nessuno".

 

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