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Let's Clean Up Europe 2015, in Italia 17.500 in azione

Evento clou corsa 400 km. Galletti, cresce coscienza ambientale

Let's Clean Up Europe 2015, in Italia 17.500 in azione

Redazione Ansa

BRUXELLES - Saranno circa 17.500 in Italia i volontari impegnati con guanti e paletta in 'Let's Clean Up Europe'. Alla sua seconda edizione, la campagna lanciata da Bruxelles che promuove maxi-pulizie di strade, piazze, spiagge e parchi da rifiuti abbandonati in tutta Europa, quest'anno si tiene dall'8 al 10 maggio. In Italia sono ben 356 le azioni registrate, il triplo rispetto all'anno scorso. Secondo il ministro dell'ambiente, Gian Luca Galletti, si tratta di "un segnale di come stia crescendo la coscienza ambientale" fra gli italiani, insieme alla "responsabilità nella gestione di un ciclo dei rifiuti virtuoso".

 

L'obiettivo è "il recupero, il riciclo e la valorizzazione dei rifiuti, passaggio fondamentale per passare dall'economia dello spreco a quella del risparmio e della sostenibilità" ha aggiunto Galletti. "E' confortante vedere quante persone si mobilitano per ripristinare la bellezza della natura e combattere gli effetti devastanti di montagne di rifiuti che ancora finiscono nei nostri mari, sulle nostre spiagge e nei nostri prati" afferma il commissario europeo all'ambiente, Karmenu Vella. "Io stesso mi rimboccherò le maniche e parteciperò a un'iniziativa a Malta" ha aggiunto Vella.

 

Secondo i primi dati parziali, pare sia ancora l'Ungheria la reginetta della manifestazione europea, con 1.247 azioni, seguita dalle 356 dell'Italia, poi le 114 della Catalogna e altri a seguire. La maxipulizia varca anche i confi Ue e viene adottata a Dguache, in Tunisia. In Italia a proporre il maggior numero di azioni sono stati gli enti locali (43%), seguiti dalle associazioni (37%) e dai cittadini (8%). A livello nazionale, le regioni più attive sono Piemonte, Lazio, Calabria e Sicilia.

 

L'evento clou, con partenza il 9 maggio, sarà la 'Pulisci e Corri - Keep Clean and Run', una corsa di montagna o 'eco-trail' in otto tappe, ciascuna con un evento di 'pulizia', da Aosta a Ventimiglia, dove è previsto l'arrivo il 16 maggio. A percorrere i 400 km Roberto Cavallo, ad della cooperativa ERICA, insieme a Olivero Alotto, presidente dell'associazione Terra del Fuoco.

 

Fra le tante iniziative disseminate lungo lo stivale, oltre all'estesa partecipazione dei punti vendita del Mercatino Compra Vendita Usato, c'è 'Missione possibile: spiagge e fondali puliti', organizzata dal Comune di Livorno, che coinvolge scuole, associazioni ambientaliste, culturali e anche 50 richiedenti asilo. A Città di Castello, in Umbria, Plastic Food Project, in collaborazione con la scuola Franchetti-Salviani, si dedicherà alla pulizia del Parco Vitelli. Palette in azione anche alla spiaggia del Lido del Sole grazie al Comune di Olbia, dove con i rifiuti raccolti si terranno anche laboratori creativi.

 

Il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi in alluminio sosterrà poi la Cyclopride a Milano e a Palermo, con un'attività di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e il riciclo di lattine, scatolette, vaschette, bombolette. Le iniziative nel Belpaese sono state approvate dal Comitato promotore italiano (ministero dell'Ambiente, Federambiente, Anci, le città di Torino e Roma, Legambiente, AICA, ERICA ed Eco dalle Città) e la campagna riceve il sostegno di Conai e dei sei consorzi del riciclo degli imballaggi (Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea e Rilegno).

 

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