(ANSA) - STRASBURGO, 28 APR - Dopo cinque anni di
congelamento, domani gli eurodeputati votano l'aumento delle
risorse a loro disposizione per pagare portaborse, assistenti e
segretari: da 21.209 euro lordi al mese a 22.709. In totale,
moltiplicando la differenza per le 12 mensilità ed i 751 membri
del Parlamento, fanno poco più di 13,5 milioni di euro all'anno,
una spesa fortemente voluta dai tedeschi che chiedevano ben 3
mila euro in più e che il vicepresidente David Sassoli (Pd),
responsabile per il bilancio, è riuscito a limitare. Una misura
che, ricorda Sassoli, si inserisce in un bilancio che quest'anno
prevede comunque tagli per 11 milioni e 822 mila euro.
"Si trattava di adeguare il costo del lavoro che in alcuni
Paesi e' molto alto. Rispetto alle loro richieste siamo riusciti
a porre un freno. Ma sia chiaro - sottolinea Sassoli - che non
si tratta di indennità ai deputati ma di contratti di lavoro
parlamentare a spese del Parlamento". L'aumento è incluso in uno
degli articoli del Rapporto sulle previsioni di entrate ed
uscite dell'Eurocamera per il 2016 firmato dal liberale belga
Gerard Deprez.
Ogni eurodeputato può contrattualizzare tre persone tra
Bruxelles e Strasburgo (con compensi basati su titoli ed
esperienza) e quante ne vuole in patria, nel proprio collegio
elettorale, in maniera meno regolamentata. Nelle capitali
comunitarie è il Parlamento ad erogare i salari, negli altri
casi è necessario un intermediario 'neutro' che certifichi
l'assunzione.
I tedeschi, visti il costo della vita e quelli legati alle
assunzioni hanno chiesto l'aumento su cui si voterà domani.
Oltre a questa voce, ci sono aumenti di spesa anche la
ristrutturazione degli edifici, la sicurezza e l'assunzione di
personale per il segretariato generale.(ANSA).
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Parlamento Ue: al voto aumento spese per portaborse
Bilancio 2016 prevede comunque tagli per 11,8 mln