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Commissione Ue presenta strategia per la sicurezza

Rafforzare Europol con creazione centro antiterrorismo

Commissione presenta strategia per la sicurezza

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Questa agenda non è solo una risposta ai recenti tragici eventi, è un rinnovamento della nostra strategia di sicurezza comune", così il commissario Ue Dimitris Avramopoulos nel presentare l'Agenda sulla sicurezza 2015-2020 all'Europarlamento. Tagliare ossigeno finanziario al terrorismo; collaborare con i colossi di Internet contro la propaganda su web e social network; rafforzare la collaborazione con i Paesi terzi su traffico d'armi e foreign fighters: sono alcune delle azioni individuate dal documento.

 

"Ancora oggi c'è qualche mancanza di fiducia e reticenze nella collaborazione sul fronte della sicurezza. Dobbiamo lavorare meglio, insieme. L'Agenda sulla sicurezza che presentiamo oggi aiuta a fare questo. Nessun Paese può affrontare le sfide di terrorismo, crimine organizzato e cybercrimine da solo", così il primo vice presidente Frans Timmermans presentando la strategia comunitaria 2015-2020. La Commissione Ue invita Parlamento e Consiglio europeo ad approvare il documento in qualità di nuova strategia di sicurezza interna, in vista del prossimo Consiglio europeo del giugno 2015, e a impegnarsi per attuarla.

 

CREARE CENTRO PRESSO EUROPOL - Rafforzare il ruolo di Europol istituendo un centro europeo antiterrorismo per uno scambio di informazioni sicuro tra le autorità di contrasto nazionali, basandosi sull'esperienza positiva del Centro europeo per la lotta alla criminalità informatica. Lo propone l'Agenda sulla sicurezza 2015-2020 presentata oggi all'Europarlamento a Strasburgo dal primo vice presidente Frans Timmermans e dal commissario Ue Dimitris Avramopoulos. Il documento in 25 pagine, adottato oggi dal collegio dei commissari, punta a facilitare lo scambio di informazioni e accrescere la cooperazione operativa tra le autorità di polizia e giudiziarie degli Stati membri, e le agenzie Ue. Poichè se è vero che esistono già sistemi di scambio d'informazioni, questi non sono pienamente sfruttati. Per quanto riguarda la radicalizzazione online, la Commissione istituirà, entro l'anno, un forum dell'Ue con i colossi di Internet, per elaborare strumenti contro la propaganda terroristica. Si affronterà inoltre la questione della crittografia, che permette alle organizzazioni terroristiche di comunicare in modalità sicura.

 

Quanto alla criminalità organizzata, l'agenda intende predisporre misure efficaci per 'seguire il denaro', rafforzando le competenze delle unità di informazione finanziaria affinché possano rintracciare meglio le operazioni finanziarie delle reti criminali, e prevede di aumentare la capacità delle autorità nazionali competenti per congelare e confiscare i beni illeciti. Si procederà inoltre a rivedere il quadro giuridico sulle armi da fuoco, per ridurre l'accesso di criminali e terroristi alle armi. L'agenda propone di potenziare la capacità delle autorità di contrasto, in particolare tramite il centro europeo per la lotta alla criminalità informatica di Europol, e di eliminare gli ostacoli alle indagini sulla criminalità informatica, soprattutto per quanto riguarda l'accesso alle prove. Parallelamente, sarà data priorità all'attuazione della normativa vigente sugli attacchi ai sistemi d'informazione e sulla lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori.

 

 

 

 

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