(ANSA) - BRUXELLES, 23 APR - ''La protezione degli animali
durante il trasporto prevista dal diritto dell'Ue non cessa alle
frontiere esterne dell'Unione''. Lo sostiene una sentenza
pubblicata oggi dalla Corte di giustizia europea a Lussemburgo,
di particolare importanza in quanto garantisce il benessere
degli animali fino al luogo di destinazione nei Paesi terzi.
E' un organo giurisdizionale tedesco che ha posto la domanda
pregiudiziale alla Corte Ue su una controversia che vede le
autorità pubbliche di Kempten (Germania), negare ad una società
tedesca lo sdoganamento di una partita di bovini destinati
all'Uzbekistan (7mila klm). Il giornale di viaggio non prevedeva
alcun punto di riposo e di trasferimento per la parte del
percorso che si sarebbe svolto, durante circa 146 ore, nel
territorio di Paesi terzi.
Per i giudici europei invece, ''affinché il trasporto che
comporta un lungo viaggio di equidi, bovini, ovini, caprini e
suini possa essere autorizzato dall'autorità competenti del
luogo di partenza, il giornale di viaggio deve mostrare che il
trasporto rispetterà, in particolare, gli intervalli di
abbeveraggio e di alimentazione nonché la durata dei periodi di
viaggio e di riposo''. Qualora il giornale di viaggio non
risponda a questi requisiti, l'autorità può esigere una modifica
delle modalità di svolgimento del trasporto. (ANSA).
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Corte Ue: protezione animali nel trasporto supera frontiere
Anche in viaggi extra-europei garantire benessere