(ANSA) - BRUXELLES, 20 APR - "L'Europa deve essere capace di
fare una distinzione cruciale tra i clandestini, gli illegali e
chi invece ha il diritto di ricevere asilo, i profughi, i
rifugiati". Lo sostiene il capogruppo dei popolari al Parlamento
Ue, il tedesco Manfred Weber, considerato molto vicino alla
Cancelliera Angela Merkel.
"Siamo consapevoli che l'emergenza migratoria è una delle
più grandi sfide che l'Europa ha davanti da molti decenni a
questa parte", aggiunge Weber, presentando la riunione
dell'ufficio di presidenza del Ppe, dedicato ai temi
dell'immigrazione, in programma a Milano nei prossimi giorni.
Oltre a chiedere "più mezzi e risorse all'agenzia Frontex",
Weber sottolinea la necessità di risolvere lo status legale di
chi riesce a sbarcare sulle coste europee: "Abbiamo di fronte la
questione aperta di come comportarsi con chi arriva senza una
base legale. Con una media di disoccupati oltre il 20%, il
doppio se si considerano i giovani - osserva Weber - bisogna
porre un freno ad un'immigrazione che crea problemi all'Unione
europea come ai Paesi d'origine. Per questa ragione l'Ue deve
stringere accordi con i Paesi africani che devono poter
accettare il rimpatrio dei loro cittadini migranti, in cambio di
aiuti economici che possano aiutare il loro sviluppo". Un
progetto, osserva Weber, per affrontare il problema a lungo
raggio. Invece, per quanto riguarda la risposta all'emergenza
sbarchi, il leader popolare tedesco chiede apertamente che gli
Stati membri "offrano tutto il loro sostegno, anche finanziario,
al rafforzamento dell'agenzia Frontex".
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Naufragio: Weber (Ppe),Ue distingua clandestini e rifugiati
Stringere accordi con Paesi africani, aiuti in cambio rimpatri