(ANSA) - BRUXELLES, 17 APR - "Non esiste al momento alcuna
evidenza scientifica che comprovi l'indicazione che alcuni
funghi, piuttosto che il batterio Xylella fastidiosa, siano la
causa primaria della sindrome del disseccamento rapido degli
ulivi osservata in Puglia". Così un'analisi condotta dall'Efsa
sui nuovi studi e informazioni trasmesse all'Autorità, che
"suffragano" il suo rapporto di gennaio in cui affermava che gli
ulivi malati "erano generalmente colpiti da un insieme di
organismi nocivi" comprendenti Xylella e funghi.
Secondo il nuovo parere emesso dall'Agenzia per la sicurezza
alimentare di Parma, "non vi è inoltre alcuna evidenza
pubblicata in letteratura scientifica che il trattamento della
malattia fungina riduca l'insediamento, la diffusione e le
conseguenze della Xylella, benché una corretta gestione del
campo sia generalmente benefica per la salute delle piante". Gli
studi esaminati dall'Efsa, infatti, "rilevano che i funghi
tracheomicotici sono spesso associati all'avvizzimento
dell'olivo e potrebbero essere coinvolti nella sindrome del
disseccamento rapido dell'ulivo". La ricerca, però, "non
stabilisce né dimostra che tali funghi siano la causa primaria
del declino degli ulivi".
"I nuovi studi, assieme ad altre evidenze disponibili",
sottolinea ancora l'Efsa, "suffragano" quindi la valutazione
compiuta dalla stessa Agenzia nel suo parere emesso a gennaio,
dove sottolineava che gli alberi malati "erano generalmente
colpiti da un insieme di organismi nocivi comprendenti X.
fastidiosa, diverse specie fungine appartenenti ai generi
Phaeoacremonium e Phaemoniella nonché Zeuzera pyrina (falena
leopardo)".
La Commissione Ue aveva chiesto all'Efsa di esaminare gli
studi scientifici citati per sostenere l'ipotesi che i funghi e
non la Xylella fossero la causa principale della moria degli
ulivi salentini. L'obiettivo era avere l'analisi del'Efsa prima
della prossima riunione del comitato permanente per la salute
delle piante previsto per il 27 e 28 aprile a Bruxelles, quando
verranno di nuovo discusse le misure Ue anti-Xylella con
l'obiettivo di adottarle.(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Xylella: Efsa, no prove funghi causa primaria malattia olivi
Nuovi studi sostengono analisi Agenzia su combinazione malattie