BRUXELLES - Il gruppo dei Socialisti e Democratici ha invitato la Commissione Europea a lanciare un'investigazione approfondita sulla condotta fiscale di McDonald's in Europa. Secondo lo studio prodotto da un'alleanza di sindacati europei e americani e presentato nel corso della riunione della Commissione speciale sulle decisioni anticipate in materia fiscale (TAXE), McDonald's avrebbe trasferito 3,7 miliardi di euro di profitti a una filiale in Lussemburgo tra il 2009 e il 2013, pagando solo 16 milioni di tasse.
A causa di questa pratica, gli Stati membri hanno perso più di un miliardo di entrate fiscali. "Se i risultati preliminari dell'indagine della Commissione confermassero i risultati dello studio, il comportamento di McDonald's sarebbe assolutamente inaccettabile nei confronti di tutti i contribuenti", ha sottolineato Roberto Gualtieri (PD-S&D) Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari (ECON) e membro della Commissione speciale TAXE.
"Si tratta di una pratica che dovrà essere arrestata prima possibile. L'audizione degli esperti in commissione TAXE ha chiarito che questo sistema illegittimo di elusione fiscale è ormai diventato un modello di business per le imprese. Il "tax ruling", che inizialmente doveva servire ad aumentare la sicurezza legale per gli investitori - ha concluso Gualtieri - è diventato un mero strumento di dumping fiscale. Dobbiamo rendere questo metodo di elusione fiscale illegale.". "Dato che la Commissione - allertata dai risultati di questo studio - sta già studiando le pratiche di McDonald's, come Socialisti e Democratici chiediamo che la Commissione speciale TAXE possa avere accesso a tutte le informazioni che possono essere prodotte in questa indagine." "Il Presidente Juncker ha definito la lotta all'elusione fiscale una priorità della Commissione europea. Ora è necessario che queste promesse diventino fatti nell'interesse di tutti i cittadini europei".
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