BRUXELLES - Basta monopoli, al via la concorrenza nei servizi interni al Parlamento europeo. A partire dalla ristorazione, che una volta messa a gara porterà un risparmio di 1milione e 600mila euro. David Sassoli (Pd) lancia la sfida della trasparenza nell'amministrazione del Parlamento europeo, condizione necessaria per evitare sprechi, dare più efficienza e aumentare la qualità dei servizi interni all'Eurocamera. "Il nostro obiettivo - sottolinea il vicepresidente del Pd - è quello di mettere a gara tutti i servizi del Parlamento: solo con più trasparenza avremo più più mercato e più concorrenza, nel rispetto delle regole. Il Parlamento - sottolinea Sassoli - fa le regole per gli altri, per gli Stati, per le imprese. Ed è ora che finalmente faccia lo stesso al suo interno".
Uno sforzo che va avanti da mesi e che ha già prodotto risultati concreti: "La scorsa settimana - riferisce Sassoli - è uscito il bando sulla ristorazione. Da 25 anni tutto il settore era affidato a una sola grande azienda, la multinazionale Sodexo. Da giugno ci saranno 5 lotti, potranno partecipare alla gara tutte le aziende europee, secondo i criteri stabiliti dal bando. Ognuno presenterà la propria offerta, e a ottobre, alla scadenza del precedente contratto, ognuno potrà assumere questi nuovi incarichi. Aprire al mercato ovviamente farà risparmiare al Parlamento: si stima - conclude l'esponente del Pd - che solo con questa gara sui ristoranti, ci sarà un risparmio di 1 milione e 600mila euro". Una sfida che si allargherà presto a tutti i servizi interni, dagli appalti per le nuove strutture della sicurezza a quella sulle banche, ai negozi, presenti nei 28 edifici di proprietà del Parlamento di Bruxelles.
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