(ANSA) - BRUXELLES, 30 MAR - I paesi europei dovrebbero
condividere le migliori pratiche per trattare i ritorni dei
'foreign fighters' partendo dal concetto che "sarebbe un errore
mandarli in prigione" perché questo non farebbe altro che
aumentare la radicalizzazione. Lo riferisce il coordinatore
antiterrorismo europeo, Gilles de Kerchove, in una audizione
davanti alla Commissione Esteri al Parlamento europeo. (ANSA).
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