(ANSA) - BRUXELLES, 27 MAR - Il rapporto analizza quattro
aspetti: sviluppi dei flussi di credito, mobilità del lavoro,
tassazione delle proprietà e la dinamica degli investimenti. Per
quanto riguarda quest'ultima, si sottolinea come gli
investimenti siano "molto più deboli di quanto ci si
aspetterebbe in una ripresa 'tipica'", e "dopo sette anni di
crisi il rimbalzo dovrebbe cominciare solo nel 2015". La
debolezza degli investimenti, si spiega, "può essere attribuita
soprattutto all'attività economica e alla debolezza della
domanda aggregata".
Per quanto riguarda la tassazione delle proprietà, gli
economisti propongono di riequilibrare quelle sulla
"transazione" verso quelle "ricorrenti", per assicurare
idealmente che la base imponibile rifletta adeguatamente il
valore della proprietà. Le tasse "ricorrenti" sono poi
"relativamente amiche della crescita rispetto alle imposte sui
redditi".
Il rapporto vede poi ancora una scarsa mobilità intra-Ue dei
lavoratori. "molto più bassa di quella di altre aree
particolarmente integrate come gli Usa". Qualche buona notizia
sul fronte del flusso dei capitali, in particolare in Italia,
dove è ripreso quello privato.(ANSA).
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