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Ue: Gozi, serve maggiore coordinamento politiche economiche

E solidarietà. Picco crisi passato ma non scontento verso Europa

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 26 MAR - "La crisi ha mostrato numerose debolezze della governance economica che vanno affrontate, dobbiamo imparare dal passato e muoverci verso un progetto politico concreto che preveda un più forte coordinamento delle politiche economiche, convergenza e solidarietà": lo ha detto il sottosegretario agli affari europei, Sandro Gozi, intervenendo alla conferenza dei socialisti europei sulla crescita.

Per rafforzare crescita ed investimenti è fondamentale "un policy mix coerente, a livello nazionale ed europeo, tra politiche di bilancio, strutturali, finanziarie e monetarie", disegnato attraverso "un approccio più politico", ha detto Gozi.

"La crisi dell'Unione monetaria ha reso chiaro che l'Ue non manca solo di una unione economica e di bilancio, ma anche di una unione politica", per questo "sviluppare gli strumenti per rafforzare gli investimenti in modo sostenibile implica una maggiore integrazione", in ultima analisi anche politica.

"Se il picco della crisi è dietro di noi, quello dello scontento sociale verso l'Europa potrebbe ancora essere davanti a noi ed avere conseguenze devastanti": così il sottosegretario agli affari europei Sandro Gozi parlando alla conferenza dei socialisti europei sulla crescita.

Gozi ha attirato l'attenzione sull'elevato livello di disoccupazione "che ha raggiunto livelli senza precedenti, mettendo a rischio la pace sociale e la democrazia in molti Paesi Ue". E ha spiegato che "la Ue dovrebbe lavorare attivamente per dissipare questa visione limitata dell'Unione".

Per farlo, dovrebbe "rinnovare il contratto sociale" tra Stati membri su due direttrici: "rafforzare la condivisione del rischio contro gli shock finché è necessario ad uscire dalla crisi", e considerare gli squilibri macroeconomici come un problema comune, da affrontare collettivamente".(ANSA).

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