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Tlc: Ansip, tetto minimo roaming è scherzo, no ambizione 28

Manca spettro. Domani Commissione discute mercato unico digitale

Tlc: Ansip, tetto minimo roaming è scherzo, no ambizione 28

Redazione Ansa

BRUXELLES - "E' uno scherzo" la semi-fine del roaming proposta dai 28 per metà 2016, "non posso sostenere il molto limitato" tetto minimo garantito di chiamate, sms e dati "in risposta alla richiesta della gente di una completa abolizione dei costi del roaming". Così il vicepresidente della Commissione Ue Andrus Ansip all'indomani dell'avvio dei negoziati tra Europarlamento e Consiglio, e alla vigilia della prima discussione tra i commissari sul pacchetto Mercato unico digitale atteso per maggio.

"Dobbiamo definitivamente andare oltre", ha martellato, "la posizione della Commissione è chiara, dobbiamo abolire i costi del roaming il prima possibile". Anche sul fronte della net neutrality "servono regole forti", mentre continua a mancare lo spettro nell'agenda dei negoziati tra i 28 e gli eurodeputati.

Quest'ultimo, infatti, ha affermato Ansip, "è ancora sulla nostra agenda ma non in quella degli stati membri". Per questo, sebbene sia positivo l'avvio dei negoziati tra Consiglio e Parlamento Ue e a cui partecipa anche la Commissione, "il punto di partenza è molto inferiore a quanto mi sarebbe piaciuto", ha attaccato il vice presidente, perché "c'è una mancanza d'ambizione".

Ansip ha quindi ricordato il "chiaro e diretto legame" tra il mercato unico delle tlc e quello digitale: "non possiamo avere" il secondo senza il primo, ha ammonito. Per questo, anche se "tutti sembrano sostenere il mercato unico digitale, la sua costruzione non sarà facile" perché "le forze che resistono a tutti i cambiamenti sono forti", e "se non siamo coraggiosi c'è il rischio di sprecare un'opportunità unica" per la crescita dell'economia europea. "Non possiamo rinchiuderci in pratiche datate che portano benefici solo a pochi", ha concluso.

 

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