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Vertice Ue, Juncker: "Riforme ancora troppo lente"

"Sfruttare calma per riforme strutturali, ora non a ritmo desiderato"

Jean-Claude Juncker

Redazione Ansa

Secondo e ultimo giorno del summit del Consiglio Europeo. "La ripresa è in cammino" nella Ue e nell'eurozona "le previsioni dicono che le cose migliorano", ma dipende "da condizioni congiunturali, mentre vorremmo fosse strutturale". Lo dice Jean Claude Juncker, aggiungendo: "dobbiamo sfruttare la calma per fare le riforme strutturali necessarie e che non avanzano al ritmo desiderato".

"Il dibattito nel Consiglio europeo "è stato buono, anche impegnativo. Noi abbiamo soprattutto sottolineato la necessità di accompagnare la nuova fase della politica economica europea con più determinazione. L'austerity non basta". Così il premier Matteo Renzi a Bruxelles, ricordando che gli Usa hanno invertito la tendenza, l'Ue no. Renzi ha avuto in giornata un incontro bilaterale con la premier polacca.

Ieri il presidente del Consiglio ha chiesto che al vertice si affronti anche la questione dell'immigrazione e della crisi libica oltre a quella ucraina."Se si continua a parlare solo di Russia e Ucraina ha detto alla cena dei leader Ue secondo fonti europee - e non di Mediterraneo finirà che dipingerete un'Europa strabica: dovete considerare il Mediterraneo cuore e non periferia d'Europa".

Tunisi - I ventotto leader europei, riuniti nel vertice europeo di Bruxelles, hanno osservato un minuto di silenzio, prima dell'inizio dei lavori, per commemorare le vittime dell'attacco di ieri a Tunisi. "Un minuto di silenzio. Il Consiglio europeo rende omaggio alle vittime dell'attacco terroristico in Tunisia". Così il presidente Ue Donald Tusk su Twitter, pubblicando una foto dei 28 in piedi, dove si vedono in particolare lo stesso Tusk, l'Alto rappresentante Federica Mogherini, la premier lettone Laimdota Strajuma presidente di turno dell'Ue, e i presidenti di Commissione e Parlamento Ue, Jean-Claude Juncker e Martin Schulz, raccolti in silenzio.

Il premier Matteo Renzi siede accanto al collega greco, Alexis Tsipras, al tavolo del consiglio Ue appena iniziato a Bruxelles. Le telecamere hanno mostrato i due avvicinarsi alle loro poltrone, una accanto all'altra, come previsto dal rigido cerimoniale dei posti (che segue quello dell'alternarsi delle presidenze). Prima di sedersi Renzi, entrando nella sala della riunione, si è intrattenuto con il presidente francese Hollande, con l'alto rappresentante Ue Mogherini, il presidente del Pe Schultz e il cancelliere austriaco Faymann. Il presidente del consiglio, tra gli altri, ha scambiato anche qualche parola con la cancelliera Angela Merkel.

La strategia per la creazione dell'Unione dell'energia sarà il primo punto nell'agenda del vertice. La discussione sull'energia sarà seguita da un confronto sul vertice del partenariato orientale previsto a Riga a fine maggio. In tale contesto, i leader europei discuteranno dei recenti sviluppi della crisi in Ucraina e delle relazioni con la Russia. Al termine della prima giornata di lavoro è previsto un mini-vertice sulla Grecia. Oltre al premier greco Alexis Tsipras, all'incontro parteciperanno il presidente della Ue Donald Tusk, il presidente della Bce Mario Draghi, della Commissione Jean Claude Juncker, dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, la cancelliera Angela Merkel e il presidente Francois Hollande.

MERKEL: SANZIONI LEGATE A COMPLETA ATTUAZIONE MINSK - "Gli accordi di Minsk devono essere attuati in tutti i loro punti, e vogliamo che le sanzioni siano legate alla loro completa attuazione". Così la cancelliera Angela Merkel al suo arrivo al vertice Ue sulla questione Ucraina, che verrà discussa dai 28.

TSIPRAS: A UE SERVE PIÙ INIZIATIVA POLITICA - "La Ue ha bisogno di una maggiore iniziativa politica che rispetti sia la democrazia sia i Trattati, in modo da lasciarsi indietro la crisi e andare verso la crescita": così il premier greco Alexis Tsipras entrando al vertice Ue.

 

 

 

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