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Via libera Parlamento Ue a fondi investimento su progetti

Per infrastrutture e ricerca. Fondi pensione, Pmi tra beneficiar

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 10 MAR - Il Parlamento europeo ha approvato la creazione di fondi Ue di investimento non bancario (ELTIFs) per finanziare progetti di investimento a lungo termine per infrastrutture e ricerca. Tra i beneficiari, fondi pensione, compagnie assicurative, investitori individuali e professionali e Pmi.

Gli ELTIF sono fondi progettati per stimolare l'investimento non bancario per aiutare i fondi pensione, le compagnie assicurative, gli investitori individuali e professionali che hanno intenzione di investire almeno 10.000 euro a lungo termine in progetti nei loro Paesi o altrove, purché questi progetti abbiano una rilevanza per economia di tutta l'Ue. I progetti possono riguardare infrastrutture, macchinari o attrezzature, istruzione e ricerca o essere finalizzati a favorire la crescita delle piccole e medie imprese. Questi fondi dovranno ottenere un'autorizzazione, avere una struttura regolamentata e essere sottoposti a regole uniformi per assicurare che offrano rendimenti stabili e a lungo termine. Il Parlamento ha inserito alcuni paletti per assicurare che non investano in attività speculative e che tutti gli investitori individuali siano informati e protetti in maniera adeguata. Questi dovranno sottoscrivere un impegno a lungo termine dal momento che non saranno in grado di ritirare i propri soldi facilmente. Tuttavia, sono previste regole di riscatto che dovrebbero consentire a un ELFIT che abbia liquidità sufficiente di restituire il denaro a un investitore su richiesta dello stesso.

"Si tratta di un nuovo efficace strumento che non solo darà una maggiore spinta verso il finanziamento degli investimenti a lungo termine ma aiuterà anche a costruire l'Unione dei mercati dei capitali", ha detto Alain Lamassoure, eurodeputato popolare francese e responsabile del rapporto, secondo il quale gli obiettivi sono "massimizzare la crescita economica, aumentare la stabilità finanziaria, rimuovere gli ostacoli per gli investimenti transfrontalieri, assicurare la protezione dei consumatori e rafforzare allo stesso tempo la concorrenza".

(ANSA).

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