(ANSA) - BRUXELLES, 28 GEN - Barilla Center for Food &
Nutrition ha esortato oggi tutte le istituzioni dell'Ue a
promuovere - sulla base di un proprio documento strategico - un
sistema alimentare più sostenibile in Europa e nel mondo. Una
'carta' in cui si invita l'Esecutivo Ue a proseguire i suoi
sforzi pubblicando la comunicazione "Costruire un sistema
sostenibile alimentare europeo", e il Parlamento a sostenere
questa azione di sensibilizzazione sui benefici ambientali e
sanitari delle diete sostenibili. Si suggerisce anche di tener
conto del contributo economico e ambientale delle diete
sostenibili, come ad esempio la dieta mediterranea.
La nuova strategia é stata presentata nel corso dell'evento,
"Good for You, Buono per l'ambiente" organizzato insieme a
Giovanni La Via, presidente della commissione ambiente, sanità e
la sicurezza alimentare, e a Paolo De Castro, coordinatore S&D
nella commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.
"E necessario cambiare l'approccio nei confronti del cibo -
ha spiegato La Via, secondo cui bisogna consumare meglio, in
modo più equilibrato, evitando gli eccessi e creando le
condizioni affinché la produzione alimentare venga utilmente
impiegata. Per questo - ha detto - abbiamo sempre chiesto alla
Commissione Ue di ridurre gli sprechi nei consumi alimentari".
Come? "Tramite incentivi per la realizzazione di monoporzioni
alimentari, il riciclo o l'allungamento della vita dei prodotti,
creando alimenti di seconda generazione con due scadenze: la
prima si riferisce all'alimento con il 100% del suo valore
nutrizionale; la seconda ad un prodotto consumabile ma con l'80%
del suo valore nutrizionale, e meno caro per il consumatore".
Sulla sfida dell'alimentazione sostenibile, Paolo de Castro
ha precisato che "non si tratta assolutamente di discriminazione
tra i cibi, ma di un problema di consapevolezza e soprattutto di
educazione. Sul piano delle sfide mondiale - ha aggiunto - il
tema é quello dell'Expo Milano 2015, che vorremmo si ponesse le
domande giuste, sulla gestione delle risorse sostenibili, la
ricerca e l'innovazione, fondamentali per produrre di più,
mantenendo alta la fertilità del suolo nel tempo. E' un problema
d'investimenti in ricerca, non solo una questione culturale - ha
sottolineato De Castro - augurandosi che l'Esecutivo Ue prenda
iniziative anche sulla sostenibilità delle risorse, perché con
poca terra e poca acqua bisogna di innovare per produrre di più
e in modo sostenibile".
Ai lavori é intervenuto anche il Rappresentante permanente
aggiunto presso l'Ue, Marco Peronaci, ricordando che la
sostenibilità della produzione agricola si lega alle riforme
della Pac, della salute animale, dell'ambientale, che sono al
cuore della riflessione che Expo 2015 svilupperà. Su questo - ha
aggiunto - "l'Italia ha una tradizione di eccellenza che porterà
avanti e vogliamo 'pungolare' le istituzioni Ue, soprattutto la
Commissione, affinché diventi un tema di grande importanza".
Questo approccio - ha detto all'ANSA Luca Virginio,
vicepresidente del Barilla Center, "é contenuto nella proposta
del Protocollo di Milano che il presidente del Consiglio Renzi
ha applaudito e fatto suo. Il ruolo del Forum Barilla è stato
quello di aver messo nero su bianco le problematiche, indicato
le soluzioni, e fatto da ispiratore affinché si intraprenda
velocemente questa strada". (ANSA).
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Ue: Barilla Center promuove sistema alimentare sostenibile
Con La Via e De Castro, la sfida é al cuore di Expo Milano 2015