(ANSA) - BRUXELLES, 28 GEN - Riforma della giustizia e lotta
alla corruzione: questi i due campi in cui la Romania deve
ancora compiere progressi. A stilare la pagella è l'ultimo
rapporto Ue di monitoraggio sul Paese, nell'ambito del
meccanismo di cooperazione e verifica (CVM).
"Combattere la corruzione rimane la più grande sfida e la
principale priorità" per la Romania, ha commentato il primo
vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans.
"Accogliamo con favore i progressi ottenuti l'anno scorso, che
dovranno essere confermati nel 2015" ha aggiunto Timmermans.
Secondo il rapporto Ue sono diversi i problemi di carattere
legislativo da risolvere in Romania, come il fatto che continui
ad esserci poca coerenza in alcune sentenze, il che genera
preoccupazione a Bruxelles. Le decisioni prese dal Parlamento se
consentire o meno di giudicare i parlamentari al pari degli
altri cittadini ancora non sembra siano basati su criteri
oggettivi e tempi certi. Inoltre il Parlamento ha anche fornito
esempi di riluttanza nell'attuare le sentenze definitive della
Corte Costituzionale. Nonostante all'interno del governo stia
aumentando poi la coscienza di dover affrontare la piaga della
corruzione, la scala del problema necessita comunque di un
approccio più sistematico.
Un ruolo dell'Ue in questo contesto è apprezzato dai
cittadini. Un sondaggio Eurobarometro del novembre scorso mostra
che il 79% dei romeni sono concordi sul fatto che l'Ue debba
avere un ruolo nel combattere la corruzione e le carenze del
sistema giudiziario. Un altro 73% ritiene che l'Ue abbia avuto
un impatto positivo sulle carenze della giustizia nel Paese e il
67% la pensa allo stesso modo per la corruzione. (ANSA)
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Romania: Ue, grande priorità rimane lotta corruzione
Incoerenza alcune sentenze generano preoccupazione Commissione