BRUXELLES - Lavorare insieme a tutte le parti coinvolte per adottare il più rapidamente possibile un nuovo pacchetto di norme che possano assicurare un'adeguata protezione dei dati nel corso dei prossimi anni. Questo l'obiettivo indicato dal garante Ue per la privacy, Giovanni Buttarelli, in occasione del data protection day.
L'Europa, per Buttarelli, deve "dare risposte ai rapidi cambiamenti in atto e alle nuove sfide, incluse quelle che minacciano la sicurezza". Ma "non bisogna dimenticare - osserva il garante Ue - che non possiamo avere sicurezza senza privacy, ovvero preservando i diritti e le libertà care all'Europa".
Occorre trovare soluzioni sul fronte della sicurezza "che trattino gli individui con dignità e rispetto e non con sospetto".
E' da tre anni che l'Europa discute della riforma delle norme che salvaguardano la privacy. "Ma società e tecnologia non aspettano", avverte Buttarelli. L'autorità europea, aggiunge, "applicherà e rinforzerà gli standard Ue per la privacy e la protezione dei dati sia in pratica e sia sul fronte normativo".
Entro la fine di febbraio l'autorità Ue garante della privacy metterà a punto il suo programma di lavoro per i prossimi cinque anni anche nell'ottica di dare risposte pratiche e concrete ai problemi sollevati dalle attività svolte sulla rete da giganti quali Google o Facebook.