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Ue: più trasparenza su lobbisti, lanciato registro '2.0'

Nuova versione online. Transparency, registrarsi sia obbligatorio

Redazione Ansa

BRUXELLES - Più informazioni sulle attività svolte e su chi le svolge, oltre ai costi sostenuti per queste. E' la versione '2.0' del registro per la trasparenza sui lobbisti alle istituzioni europee lanciata oggi, sulla base dell'accordo interistituzionale riveduto sottoscritto lo scorso aprile dal Parlamento e Commissione Ue. La piattaforma online migliorata prevede anche una procedura semplificata di 'allerta e denuncia' per un controllo più rigoroso delle informazioni potenzialmente fuorvianti, poi l'obbligo di registrarsi per chi desidera incontrare membri della Commissione e partecipare alle audizioni dell'Europarlamento. Anche l'interfaccia del sito è stata semplificata e resa più intuitiva, con un processo di registrazione più lineare e istruzioni passo a passo.

Nel corso di quest'anno è poi attesa un'altra proposta della Commissione per istituire un registro obbligatorio (quello attuale è su base volontaria) dei lobbisti che copra la stessa Commissione, il Parlamento europeo e il Consiglio. Secondo Transparency International, infatti, "la versione aggiornata del registro è un passo avanti nella giusta direzione, ma è necessario fare di più", in particolare "si vedono chiaramente i limiti del sistema volontario" attuale dove "mancano molte grandi organizzazioni o dichiarano spese minime rispetto a quanto fanno negli Usa".

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