(ANSA) - BRUXELLES, 27 GEN - Da febbraio in poi gli
agricoltori biologici non dovranno più sottoporsi a due
procedure di certificazione diverse per vendere i loro prodotti
in Europa e in Corea del Sud. Infatti la Commissione europea e
la Repubblica di Corea hanno stabilito un accordo di equivalenza
per facilitare il commercio dell'agricoltura biologica.
"Il settore organico si trova tra le filiere agricole più
dinamiche dell' Ue" e "la Corea del Sud è un mercato importante
e in espansione", afferma il commissario dell'agricoltura Phil
Hogan. Aggiunge che l'accordo rimuoverà molte barriere,
beneficiando "soprattutto le piccole-medie imprese" e
"stimolando la crescita e l'occupazione".
Senza le tasse, le ispezioni e i documenti richiesti da due
sistemi di certificazione, i produttori biologici potranno
accedere più facilmente a due mercati principali per i loro
prodotti, con un valore combinato di 23 miliardi di euro e la
domanda crescente di 550 consumatori. Secondo il commissario
questa è "un'ottima notizia per gli oltre 200 000 agricoltori
biologici nell'Ue" e per le "decine di migliaia di imprese
coinvolte nel settore".(ANSA).
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Ue: facilitato il commercio bio tra Europa e Sud Corea
Gli agricoltori biologici non dovranno più certificare due volte