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Banche: Ue trova accordo per tetto a tariffe interbancarie

Per eliminare costi extra carte di credito a carico consumatori

Banche: Ue trova accordo per tetto a tariffe interbancarie

Redazione Ansa

BRUXELLES - Accordo tra Consiglio, Parlamento e Commissione sulle tariffe interbancarie, cioè quei costi 'nascosti' ai consumatori, perché sono quelli che la banca del consumatore applica alla banca del commerciante quando autorizza una transazione con carta di credito o bancomat. Questi costi che i commercianti non pagano volentieri, spesso li portano o a non accettare carte di credito, oppure a 'ricaricare' i costi delle merci. L'accordo raggiunto tra le tre istituzioni consentirà di applicare tariffe uniformi all'interno dell'Ue, e si applica sia alle transazioni nazionali che a quelle internazionali.

 

Le tariffe sono quindi fissate a 0,3% del valore della transazione per i pagamenti con carta di credito. Per i bancomat o carte di debito invece, la tariffa per acquisti internazionali è fissata a 0,2% della transazione. Per quelli domestici invece, gli Stati possono applicare il tetto di 0,2% della media ponderata annuale della valore di tutte le transazioni con bancomat effettuate in quello Stato. Questo schema, frutto di compromesso e piuttosto complicato, si applicherà solo per cinque anni al termine dei quali la tariffa sarà "più trasparente", dice il Parlamento Ue, pari a 0,2% del valore della transazione.

 

L'accordo deve ora passare all'approvazione formale del Consiglio e della plenaria del Parlamento Ue, ed entrerà in vigore sei mesi dopo l'approvazione definitiva. Non rientrano nel nuovo schema le carte come American Express e Diners, che funzionano in modo differente. Soddisfatta l'associazione dei consumatori europei, il BEUC, secondo cui le nuove tariffe "renderanno le trnsazioni molto meno care".

 

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