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Ue-Usa: Ttip; Malmstrom, d'ora in poi negoziati più trasparenti

Adottata comunicazione Commissione. Plauso Mediatore europeo

Cecilia Malmstrom

Redazione Ansa

BRUXELLES - D'ora in avanti i negoziati tra Ue e Usa per l'accordo di libero scambio Ttip saranno più trasparenti. E' il senso della comunicazione presentata dalla commissaria al commercio Cecilia Malmstroem, con l'obiettivo di fornire al grande pubblico informazioni complete ed accurate sulle intenzioni europee nell'ambito dei negoziati. "Auspichiamo consultazioni ancora più ampie" sul Ttip, ha dichiarato la commissaria, "e una maggiore trasparenza per illustrare più chiaramente l'oggetto dei negoziati e demistificarli", spiegando che "questo sarà il punto di partenza del nostro ulteriore impegno con gli stakeholder e con il pubblico".

 

Tra le azioni previste, rendere pubblico un maggior numero di testi negoziali Ue che la Commissione già condivide con stati membri e Parlamento, poi dare accesso ai testi a tutti gli eurodeputati, ma anche classificare meno documenti negoziali oltre a pubblicare e aggiornare su base regolare un elenco pubblico di documenti relativi al Ttip condivisi con il Parlamento e Consiglio Ue. Una scelta che è stata accolta con favore dal Mediatore Ue Emily O'Reilly, che aveva aperto un'indagine lo scorso luglio, lanciando anche una consultazione pubblica, i cui risultati saranno presentati a gennaio.

 

"Sono lieta che la Commissione abbia preso in considerazione le preoccupazioni dei cittadini, delle organizzazioni della società civile, degli eurodeputati e del mio stesso ufficio", ha dichiarato l'ombusdman Ue, spiegando che "i negoziati hanno attirato un'attenzione pubblica senza precedenti dato l'impatto potenziale che l'accordo avrà sulla vita di tutti i cittadini". Sempre in un'ottica di maggiore trasparenza, la Commissione Ue ha deciso che pubblicherà sul suo sito web, a partire dal primo dicembre ed entro due settimane, le date, i luoghi e i nomi delle organizzazioni e dei liberi professionisti incontrati nonché gli argomenti discussi in sede di riunioni bilaterali.

 

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