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Parlamento Europeo approva Commissione Juncker

423 voti a favore, 209 contrari, 67 astenuti

Parlamento Europeo approva Commissione Juncker

Redazione Ansa

STRASBURGO - La plenaria del Parlamento europeo ha approvato la nuova Commissione Europea guidata da Jean Claude Juncker. 423 sì, 209 no, 67 astenuti il risultato del voto elettronico. La nuova Commissione deve ora essere formalmente incaricata dai Capi di Stato o di governo dell'UE per poter entrare in carica il 1° novembre, con un mandato di cinque anni.

 

A titolo di confronto, la prima Commissione Barroso era stata eletta nel novembre 2004 con 449 voti favorevoli, 149 voti contrari e 82 astensioni. La seconda Commissione Barroso era stata eletta il 9 febbraio 2010 con 488 voti favorevoli, 137 voti contrari e 72 astensioni.

 

Nella sua dichiarazione introduttiva del dibattito di mercoledì mattina con i gruppi politici, Jean-Claude Juncker ha indicato le modifiche ai portafogli dei commissari, come richiesto dalle commissioni del PE dopo le audizioni. Juncker ha dichiarato che, data la sua composizione, "la futura Commissione sarà molto politica". Ha quindi difeso la sua nuova architettura, che vede i vicepresidenti pronti a "coordinare, mettere insieme e organizzare le idee". Sottolineando di aver dovuto "lottare" per ottenere un numero sufficiente di donne nel suo collegio, ha ammesso che "9 donne su 28 commissari resta patetico".

 

Accettando le critiche rivoltegli dai deputati durante le audizioni, Juncker ha spiegato di aver deciso di dare il portafoglio per la sorveglianza dei prodotti farmaceutici al Commissario per la salute Vytenis Andriukaitis, quello per la politica spaziale a Elżbieta Bienkowska, il portafoglio per la cittadinanza a Dimitris Avramapoulos e quello per lo sport a Tibor Navracsics. Ha detto spiegato di non aver potuto accettare la proposta di eliminare la parola "negoziati" dal portafoglio sull'allargamento poiché sarebbe equivalso a "deludere/illudere" i paesi candidati dell'UE.

 

Riferendosi alla proposta clausola sulla composizione delle controversie investitori-Stato (ISDS) nei colloqui per il TTIP, Juncker ha affermato che non avrebbe permesso che la giurisdizione dei tribunali dell'UE fosse limitata da tale clausola. Ha quindi sottolineato che terrà fede alla sua proposta sul pacchetto per gli investimenti di 300 miliardi di euro, che sarà presentato "prima di Natale". "Le regole (del patto di stabilità) non saranno modificate", Juncker ha aggiunto, sottolineando che "saranno attuate con il grado di flessibilità" che i trattati consentono.

 

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