(ANSA) - BRUXELLES, 21 OTT - Potrebbero situarsi solo tra i
50 e 60 milioni di euro - lontano dai 125 milioni messi a
disposizione dall'Ue - le richieste di aiuto giunte alla
Commissione europea nell'ambito della prima misure d'urgenza in
favore dei produttori di ortofrutta europei colpiti dall'embargo
russo. Lo si apprende da fonti del settore che ora hanno un
quadro più chiaro della situazione, in quanto scade alle 24 di
domani la possibilità di inviare alla Commissione europea i dati
definitivi sulle domande di aiuto che sono state verificate
dalle autorità nei singoli Stati membri.
Questo primo sostegno Ue all'ortofrutta, era stato introdotto
lo scorso 18 agosto e bloccato il 10 settembre dopo che
Bruxelles aveva constatato che l'87% di fondi era stato
reclamato da agricoltori polacchi, senza passare dalle
organizzazioni di produttori riconosciute. Inoltre, secondo le
stesse fonti, sarebbero inferiori alla disponibilità di 30
milioni di euro anche le richieste di aiuto previste per pesche
e nettarine, che oltre alla crisi del settore sono state a loro
volta messe al bando da Mosca.
Quanto ai 165 milioni di nuovi aiuti d'urgenza per
l'ortofrutta, introdotti dall'Ue a fine settembre, i dati
definitivi sono attesi nel gennaio 2015. Ma in questo caso la
situazione é più chiara avendo ogni Stati membro interessato a
disposizione una lista e una quantità di ortofrutticoli da
aiutare predefinita. Per l'Italia sono 77.270 tonnellate a cui
si aggiunge una riserva di 3mila tonnellate. (ANSA).
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Ucraina:Ue;su 125 mln aiuti ortofrutta,domande per 50-60 mln
Inferiori a 30 mln anche richieste aiuti per pesche e nettarine