(ANSA) - LUSSEMBURGO, 20 OTT - Un grande applauso di tutti i
ministri degli Esteri in piedi per le due 'lady Pesc', quella
uscente, Catherine Ashton, e la 'new entry', Federica Mogherini,
che presto prendera' il suo posto alla guida della politica
estera europea. Un Consiglio esteri molto particolare, questo di
oggi nel granducato del Lussemburgo, che di fatto sancisce
l'addio della Baronessa inglese, a cui la presidenza italiana,
stasera rende omaggio con una cena in suo onore. "Questo e'
stato un Consiglio particolare, l'ultimo di Cathy. Ci teniamo a
rivolgerle stasera un saluto meno formale che stiamo
preparando". esordisce Federica Mogherini, chiamandola per nome,
durante la sua ultima conferenza stampa 'europea' da titolare
della Farnesina.
Durante la seduta, Mogherini ha voluto ringraziarla per il
suo ottimo lavoro. "Sin da quando sono diventata ministro mi hai
sempre accolto con grande affetto". "Ogni volta che avrai
bisogno di me, resto a tua disposizione", le ha risposto Ashton.
Tra le due c'e' sempre stato grande feeling anche personale.
Stasera Mogherini le fara' anche un regalo personale, un oggetto
in ceramica, Villeroy and Boch. Del resto, il passaggio delle
consegne, seppure non formale, era iniziato perfino prima che
Mogherini venisse eletta: in quel 30 agosto, prima che il
Consiglio europeo la nominasse, Mogherini era a Milano, per un
vertice informale. E quel pomeriggio raggiunse Bruxelles grazie
a un passaggio aereo sul volo proprio della stessa Ashton.
Ma stasera si sancisce una svolta dal punto di vista non
tanto politico, sono ambedue progressiste, quanto generazionale.
La prima 'lady Pesc' della storia delle istituzioni di
Bruxelles, nasce nel marzo 1956, pochi mesi prima che l'Unione
Sovietica reprimesse con i carri armati nelle strade di Budapest
la rivoluzione ungherese di Imre Nagy, uno dei momenti piu'
drammatici del 'Secolo Breve'. Il ministro degli Esteri
Italiana, e' invece del '73, l'anno del golpe in Cile.
Quell'anno Catherine, a 17 anni, si prepara ad andare
all'Universita', il Bedford College alla London University. Alla
sua eta', Mogherini, assisteva invece carica di speranza e
emozione, come tutti i ragazzi della sua eta', al crollo del
muro di Berlino e nei mesi successivi alla fine della Guerra
Fredda. La Ashton a 51 anni diventa diventa leader della Camera
dei Lord, mentre, in questo parallelo immaginario, Mogherini,
molto piu' giovane, a soli 41 anni, viene nominata alla guida
della Farnesina. Oggi i destini di queste due donne, una
cresciuta tra le tragedie del ventunesimo secolo, l'altra
esponente della 'generazione Erasmus' s'incrociano in un
momento cruciale della politica estera mondiale, con l'Europa
chiamata a recuperare un ruolo in un mondo sempre piu'
multilaterale, interdipendente e complicato. Deve far sentire la
sua voce, dopo troppe occasioni mancate. (ANSA).
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Mogherini-Ashton, staffetta tra applausi e regali
Passaggio consegne a Lussemburgo, per Ue è svolta generazionale