CERNOBBIO - Cinque punti per poter agire nell'agricoltura non solo italiana ma europea, dalla semplificazione, alla tracciabilità, passando per il ricambio generazionale e la rivisitazione degli strumenti salva-mercato, con un'attenzione particolare alla filiera del latte. A tracciare una vera e propria road map per il settore è il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina al Forum della Coldiretti. ''Sono cinque le questioni cruciali per incidere nell'agricoltura - afferma il ministro -, partendo dalla necessità di fare una rapida valutazione su come innovare gli strumenti per fronteggiare le crisi di mercato, alla luce della vicenda dell'embargo russo''.
Il secondo punto, precisa Martina, ''è la tracciabilità e l'etichettatura degli alimenti, tema centrale per l'Italia ma non solo; c'è poi la sfida del ricambio generazionale, tema strategico della Pac, che deve essere sviluppata ulteriormente''. Su questo il ministro ricorda che esiste un documento proposto dai giovani europei (Ceja) che coinvolgerebbe la Bei per facilitare l'accesso al credito; una proposta che la Commissione dovrebbe adottare formalmente. Altro capitolo è la semplificazione su cui per Martina non si fa ancora abbastanza (''abbiamo una Pac estremamente complicata'') e infine quello sulla filiera del latte, ''su cui occorre costruire un nuovo grande piano europeo ragionato, in vista della svolta da dare al settore in seguito alla fine delle quote latte''.
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