(ANSA) - BRUXELLES, 17 OTT - Qualsiasi operatore sanitario al
lavoro in Africa ha ora la garanzia che, nel caso in cui
contraesse il virus di Ebola, potrà essere evacuato in Europa,
in una struttura medica attrezzata, entro 48 ore a spese della
Commissione. E' quanto prevede l'accordo appena siglato tra
l'Unione europea e la Phoenix Air, una compagnia aerea americana
specializzata nel trasporto di malati contagiosi. Si tratta
della stessa compagnia a cui da tempo si rivolge anche il
Dipartimento di Stato americano.
"L'intesa non è limitata a un numero di voli o pazienti ma
prevede la copertura dell'evacuazione di tutti coloro che ne
hanno bisogno", spiega all'Ansa, David Sharrock, portavoce di
Kristalina Georgieva, Commissaria alla cooperazione
internazionale, agli aiuti umanitari e alla risposta delle
crisi. Non sono noti i dettagli economici dell'accordo,
tuttavia, "la Commissione - sottolinea Sharrock - ha stanziato
3 milioni di euro per queste evacuazioni mediche nei prossimi
mesi".
La Phoenix Air possiede diversi Jet Gulfstream III,
opportunamente modificati e equipaggiati con tutti i macchinari
necessari al trasporto in sicurezza dei pazienti e dei sanitari
al seguito. Si tratta, racconta il vicepresidente della
compagnia Dent Thompson ai media Usa di vere e proprie "unità di
cura intensiva con le ali", superambulanze ipertecnologiche
volanti.
(ANSA).
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Ebola: intesa Ue-compagnia aerea Usa su rimpatrio contagiati
Firmato accordo con Phoenix Air, leader in 'ambulanze volanti'