(ANSA) - BRUXELLES, 7 OTT - "Le regioni e le città sono in
prima linea nella creazione di nuovi posti di lavoro. Esse
devono essere sostenute dal bilancio dell'Ue e coinvolte nella
definizione dell'annunciato piano di crescita da 300 miliardi di
euro". Lo sostiene Michel Lebrun, presidente del Comitato delle
Regioni (Cdr).
Durante gli Open Days, la settimana europea delle città e
delle regioni in corso a Bruxelles, Lebrun ha anche chiesto che
"siano messe a disposizione risorse finanziare sufficienti per
rimborsare le spese degli enti locali e regionali per progetti
della politica di coesione dell'Ue".
Il presidente del Cdr inoltre ha ribadito l'importanza di
"escludere dal calcolo del debito i fondi nazionali e regionali
investiti per accostare gli investimenti della politica
regionale dell'Ue".
Gli Open Days rappresentano una piattaforma di dibattito e
discussione sul modo in cui le strategie degli Stati membri per
investire i finanziamenti regionali dell'Ue contribuiranno a
realizzare gli obiettivi europei stimolando nuovamente la
crescita nelle regioni. Questa piattaforma, secondo Lebrun,
"offre alle parti interessate dalla politica di coesione
l'opportunità di scambiare buone pratiche, consentendo loro di
riferire agli organi decisionali. Ciò rientra nel nostro impegno
di prevenire ogni ritardo nell'attuazione di misure estremamente
importanti per le nostre comunità e di promuovere la
condivisione delle soluzioni più efficaci in tutta Europa".
(ANSA).
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Ue: Lebrun, Regioni e città in prima linea per creare lavoro
Presidente Cdr, vanno coinvolte nel piano da 300 miliardi