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Troika sarà più democratica, Moscovici promette severità

I tre commissari economici presentano loro programmi al Pe

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 26 SET - La Troika diventerà più democratica, il piano per gli investimenti sarà pronto entro tre mesi, si lavorerà per prevedere incentivi in cambio di riforme ma la vigilanza sui conti pubblici resterà alta e anche gli squilibri macroeconomici saranno sanzionati. Sono alcune delle principali indicazioni sui loro programmi futuri forniti dai tre principali responsabili economici della nuova commissione Ue - i vicepresidenti Vakdis Dombrovskis e Jyrki Katainen e Pierre Moscovici - nelle risposte alle domande formulate dal Parlamento europeo in viste delle loro audizioni nei prossimi giorni.

"Il mio obiettivo è consegnare il pacchetto lavoro, crescita e investimenti entro tre mesi dal mandato", ma sull'uso dei bilanci nazionali "lavorerò con i colleghi perché gli Stati rispettino il Patto di stabilità, facendo miglior uso della flessibilità", ha scritto Katainen specificando che il piano annunciato da Juncker da 300 miliardi di euro è la sua prima priorità. A questo scopo intende "mobilitare tutti gli strumenti a livello Ue e nazionale, promuovendo un miglior uso dei fondi del bilancio Ue, migliorando e massimizzando il ruolo della Bei e delle banche pubbliche nazionali di investimenti, e assicurando che la composizione del consolidamento sostenga gli investimenti".

"A livello nazionale - scrive Katainen nella sua risposta - bisogna guardare ai modi per migliorare la qualità della spesa pubblica", ma l'uso dei bilanci nazionali negli investimenti saranno comunque soggetti allo stretto rispetto del Patto di stabilità. Non solo: Katainen intende assicurarsi che l'opera di riforma dei Paesi sia finalizzata a rimuovere gli ostacoli per gli investimenti, e a questo scopo il supercommissario intende "rafforzare ancora di più la governance economica per aumentare l'impegno e la responsabilità degli stati nell'attuazione di tali riforme".

Moscovici ha garantito che proteggerà "l'integrità del Patto di stabilità, se gli Stati non rispettano le raccomandazioni applicherò le regole" e che non esiterà "ad attivare la procedura per gli squilibri economici per chi non corregge quelli eccessivi". La "scarsa applicazione delle raccomandazioni sta minando la credibilità delle regole, in un'area dove l'unica cosa che conta sono i risultati".

Per Dombrovskis una dele priorità è "rivedere il ruolo della 'troika', inclusa la possibilità di rimpiazzarla con una struttura che abbia maggiore legittimità democratica, basata su istituzioni Ue con controllo parlamentare sia nazionale che europeo. Cercherò - ha poi aggiunto - di capire come accelerare le riforme strutturali, riflettendo su come aumentare l'impegno degli Stati e guardando alla possibilità di incentivi finanziari aggiuntivi".(ANSA).

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