Rubriche

Lorenzin, per prevenire tumori arma è comunicazione

Così il ministro al Consiglio informale Ue sulla salute a Milano

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 SET - La prevenzione dei tumori è una delle grandi battaglie che si sta combattendo: e le armi "indispensabili sono le campagne di comunicazione e la sensibilizzazione continua dell'opinione pubblica". Lo ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a margine della conferenza che oggi a Milano ha chiuso il meeting informale dei ministri della Salute europei.

"La prevenzione ci permette di risparmiare almeno dieci volte quello che viene investito, come si è visto in Italia quando abbiamo introdotto lo screening per il papilloma virus, per il tumore al seno e per quello al colon retto. Grazie alla prevenzione si può guarire meglio, e c'è una percentuale di intercettazione della malattia molto più grande". Nel meeting informale, i ministri hanno ribadito "oltre alla necessità di fare le vaccinazioni come quella contro il virus del papilloma e gli screening, quella di fare la prevenzione primaria: tutti i dati che abbiamo dimostrano che la prima lotta contro il cancro e le malattie croniche avviene nelle nostre scelte di vita". Tra le iniziative messe in campo dall'Ue c'è la direttiva anti-fumo: grazie a questa "in Italia cambieranno molte cose - ha concluso Lorenzin - il pacchetto delle sigarette sará molto 'respingente' ", in modo da dissuadere il più possibile il vizio, "Dobbiamo disincentivare il fumo soprattutto tra i giovanissimi: fumare non è una cosa che fa moda, non ti fa crescere, quindi bisogna stigmatizzare questi comportamenti".

Sempre nella direttiva saranno vietati i 'sapori alternativi' delle sigarette, come vaniglia o menta. "Nel nostro paese non è già possibile, ma ora anche negli altri paesi Ue verranno eliminati tutti gli aromi e anche tutte le forme di pubblicità ingannevole che possano attrarre i consumatori giovani".(ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it