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Gualtieri (Pd-Sd) a Katainen, flessibilità è parte regole

Bene che commissario riconosca necessità investimenti e domanda

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 17 SET - "Sotto i colpi della crisi, sta faticosamente emergendo quello che potrei definire un 'Jackson Hole consensus': si ammette che è necessario superare gli approcci unidimensionali del passato e costruire una combinazione di politiche non solo strutturali, ma anche monetarie e fiscali. In tal senso, è apprezzabile che il commissario Katainen abbia riconosciuto che servono riforme ma anche investimenti, e che c'è un deficit di competitività ma anche di domanda aggregata". Lo ha detto l'eurodeputato Pd-Sd Roberto Gualtieri, presidente della commissione per gli affari economici e monetari del Parlamento europeo, intervenendo in plenaria a Strasburgo alla presenza del Commissario Katainen.

"Ma le parole non bastano, e per essere credibili occorre rapidamente definire risposte coerenti con queste analisi. Per quanto riguarda gli investimenti siamo in attesa di vedere i dettagli del piano Juncker. Se, come ha detto Katainen, gli investimenti devono essere pubblici e privati, nazionali ed europei, allora servono risorse fresche e l'emissione di project bonds". "Se è vero - continua Gualtieri - che abbiamo un problema di domanda, allora la politica fiscale deve contribuire a risolverlo. Le regole non solo consentono, ma lo prescrivono.

La flessibilità non è l'eccezione alla regola: la flessibilità fa parte della regola, perché permette di calibrare la politica fiscale dell'eurozona al quadro macroeconomico, evitandone gli effetti pro-ciclici".

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