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Ue: focus su grandi reti trasporti martedì a Milano

E programma spaziale Copernico a centro conferenza Roma il 18

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES - Le grandi transeuropee di trasporto, con 9 corridoi da sviluppare e 26 miliardi di finanziamenti Ue da qui al 2020. E' questo il focus al centro della riunione dei ministri dei trasporti Ue che si apre martedì a Milano e proseguirà sino al 17. Punto chiave sarà arrivare a un'intesa sulla definizione della pianificazione e della governance dei Corridoi Tent-T, oltre che sulle politiche e sugli strumenti di finanziamento.

 

Proprio giovedì il commissario Ue ai trasporti Siim Kallas ha infatti annunciato la prima tranche da 11,9 miliardi per cui i 28 hanno tempo sino al 26 febbraio 2015 per usufruirne presentando progetti di infrastrutture. A intervenire al Consiglio informale Ue trasporti, sotto la guida del ministro Maurizio Lupi, saranno lo stesso Kallas, i coordinatori europei dei Corridoi Ten-T, esperti e alcuni sindaci di grandi città europee. Un altro tema correlato che verrà affrontato sarà infatti quello della sostenibilità, della mobilità e dell'inclusione sociale nelle città.

 

L'obiettivo fissato al 2030, infatti, è riuscire a collegare a strade, ferrovie e grandi città 94 porti e 38 aeroporti, realizzando 15mila chilometri di linee ferroviarie ad alta velocità e 35 progetti transfrontalieri. Per questo, ha avvertito Kallas, "gli Stati membri devono cogliere questa occasione di finanziamento per sviluppare i collegamenti, migliorare la competitività e rendere i trasferimenti più rapidi". Bruxelles annuncerà i progetti selezionati come destinatari dei finanziamenti la prossima estate.

 

Sarà poi anche lo spazio e il programma di osservazione Ue della terra Copernicus al centro di una conferenza organizzata a Roma giovedì 18 dall'Agenzia spaziale italiana, a cui parteciperanno la Presidenza italiana dell'Ue, il commissario Ue all'industria Ferdinando Nelli Feroci, il direttore dell'Esa Jean-Jacques Dordain. L'obiettivo dell'evento è evidenziare il ruolo di Copernicus nei servizi di sicurezza e nelle politiche Ue per il Mediterraneo, in particolare quelle per il controllo delle frontiere, la sorveglianza marittima, le azioni esterne, l'ambiente e la preservazione del patrimonio culturale.

 

Altro obiettivo della conferenza, promuovere il ruolo delle politiche spaziali non solo come settore prioritario strategico per l'Ue ma anche come elemento di traino per l'economia europea creando opportunità di crescita a livello locale, regionale e nazionale.

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