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Europarlamento diviso su Katainen commissario economia

Richiesta voto separato da altri commissari non passa per poco

José Manuel Barroso e Jyrki Katainen

Redazione Ansa

STRASBURGO - Staffetta con polemiche quella che ha portato oggi al cambiamento di quattro commissari Ue, un rimpasto approvato in blocco dal Parlamento Ue per consentire all'esecutivo uscente, quello guidato da Josè Manuel Barroso, di arrivare con formazione 'piena' fina a fine ottobre, quando terminerà il suo mandato e verrà sostituita dalla squadra di Jean Claude Juncker. Prima del voto i capigruppo dei verdi, Rebecca Harms, e dei conservatori, Syed Kamall, hanno chiesto al presidente Martin Schulz di procedere ad un voto separato dei quattro neocommissari, una manovra - a quanto si è appreso - fatta per provare a bloccare la nomina del popolare finlandese Jyrki Katainen a titolare all'economia in sostituzione del connazionale Olli Rehn.

 

Dopo una lunga discussione la richiesta di voto separato è stata bocciata dall'emiciclo con 275 no, 250 sì e 26 astensioni. Nell'audizione di lunedì sera di fronte alla Commissione Affari economici dell'eurocamera, il successore di Rehn - riferiscono fonti parlamentari - non aveva impressionato, messo alle strette da chi gli rimproverava quando, da premier della Finlandia, si oppose al salvataggio della Grecia e all'ipotesi di concedere una licenza bancaria al Meccanismo europeo di stabilità. Katainen è probabilmente destinato a far parte anche del prossimo gabinetto Juncker.

 

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