(ANSA) - BRUXELLES, 3 LUG - Sarà la Commissione europea a
decidere l'eventuale taglio ai pagamenti diretti 2014 che l'Ue
versa agli agricoltori, per assicurare la copertura finanziaria
della Politica agricola comune. Il Consiglio e il Parlamento Ue
appena rinnovato, non hanno potuto pronunciarsi entro la
scadenza del 30 giugno e ora la palla passa alla Commissione Ue.
L'Esecutivo ha già proposto di tagliare l'1,30% dei pagamenti
2014 agli agricoltori, ma che saranno a carico del bilancio Ue
2015. Lo scorso anno la riduzione e' stata del 2,45%.
Dai tagli, tuttavia, verranno esentati i primi 2mila euro. In
Italia questo significa che oltre 890mila agricoltori potranno
beneficiare integralmente di quella franchigia rispetto agli
oltre 1,2 milioni che rappresentano l'agricoltura italiana. Sono
esclusi dalla riduzione gli agricoltori in Bulgaria, Romania e
Croazia che non beneficiano integralmente dei pagamenti Ue.
Va detto però che i bisogni finanziari reali della Pac si
conosceranno in realtà solo dal prossimo ottobre, con la
presentazione del bilancio di previsione. Molto dipenderà anche
dalla decisione del Consiglio Ue, se accogliere o meno la
richiesta dei Paesi del Nord Europa, di esentare dal pagamento
delle multe Ue gli agricoltori che hanno superato le quote latte
loro assegnate nell'ultimo anno di applicazione del sistema (non
é il caso dell'Italia). In parallelo si parla della possibilità
di introdurre strumenti di intervento in caso di crisi del
settore. Così, se le multe potrebbero compensare carenze nel
bilancio Ue, anche un accordo per la protezione dei produttori
di latte più esposti alla crisi é atteso da tempo. (ANSA).
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Ue: sarà Commissione a decidere tagli aiuti agricoltori 2014
Molto dipenderà dal pagamento o meno delle multe latte 2014-2015