(ANSA) - FIRENZE, 6 MAG - "Ricercare all'Istituto
universitario europeo non vuol dire essere acriticamente
euroentusiasti, ma sviluppare un pensiero critico su come
l'Europa dovrebbe essere per dare risposte ai cittadini".
Pasquale Ferrara, segretario generale dell'Eui di Fiesole, parla
così dell'istituto frequentato da giovani ricercatori di tutta
Europa, istituto che organizza la quarta edizione della
conferenza "The State of the Union" da domani a Firenze, a meno
di venti giorni dalle elezioni del Parlamento europeo.
"L'Eui non è un'isola felice sulle colline, vuole essere
protagonista del dibattito politico sull'Europa", ha detto
Ferrara. "L'Europarlamento - ha aggiunto - in passato è stato
visto come pretesto per dirimere questioni politiche nazionali:
questa volta forse sta accadendo il contrario, l'Europa è parte
del livello politico nazionale, ed è un fattore di
polarizzazione dell'opinione pubblica e del dibattito politico.
Crediamo che sia un bene, che dell'Europa si debba dibattere".
A chiarire le idee ai cittadini sul panorama politico europeo
c'è da pochi giorni anche una app, Euandi, sviluppata
dall'Osservatorio sulla Democrazia dell'Eui, e lanciata sulle
homepage di varie testate europee: disponibile in 24 lingue,
consente agli utenti di capire quali sono i partiti più vicini
alle loro posizioni politiche fra i 242 dei Paesi membri Ue.
Obiettivo dell'Eui è quello di coinvolgere oltre 10 milioni di
utenti: nei prossimi mesi inoltre i dati verranno elaborati
dagli studiosi per analizzare le tendenze più significative
del'elettorato europeo. (ANSA).
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Istituto Eui, a Fiesole think-tank per Europa
Studenti da tutta Europa al lavoro su progetto di integrazione