(ANSA) - BRUXELLES, 24 MAR - La Commissione europea ha
chiesto chiarimenti all'Italia per verificare che il nostro
paese stia facendo abbastanza per tutelare i diritti dei
disabili nel mondo del lavoro, come imposto da una sentenza
della Corte di giustizia dell'Ue del luglio 2013. Lo ha riferito
un funzionario dell'esecutivo comunitario nel corso di un
dibattito alla commissione Petizioni del Parlamento europeo, in
cui è intervenuto anche Lorenzo Torto, il giovane abruzzese
malato di tetraparesi che negli ultimi anni è diventato il
portabandiera dalla battaglia per il diritto al lavoro dei
disabili.
"La Commissione sta verificando l'ottemperanza dell'Italia
alla sentenza della Corte", ha affermato la funzionaria Ue,
spiegando che l'analisi di Bruxelles è in corso. Qualora
l'esecutivo comunitario dovesse ritenere che le autorità
italiane non hanno fatto abbastanza, il caso "potrebbe tornare
nuovamente alla Corte", ha aggiunto l'esperto. "Neanche la
sentenza di condanna della Corte di giustizia è riuscita a
smuovere la coscienza di chi può cambiare questa situazione e
non lo fa", ha sottolineato Torto, che nel marzo 2013 era già
intervenuto all'Europarlamento per chiedere l'intervento dell'Ue
a favore dei disabili. "Chi ha problemi di disabilità non può
più aspettare uno stato che si è dimenticato dei più deboli", ha
aggiunto.
Raccogliendo l'appello di Torto, la presidente della
commissione Petizioni Erminia Mazzoni (Ncd) ha annunciato
l'intenzione di scrivere una lettera al presidente del
Consiglio, Matteo Renzi, e al ministro del Lavoro, Giuliano
Poletti, per "accelerare i tempi" dell'attuazione da parte
dell'Italia delle norme Ue che tutelano i diritti dei disabili.
(ANSA).
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Lavoro: Ue indaga su rispetto Italia norme diritti disabili
Eurodeputati scrivono a governo. Prosegue battaglia di Lorenzo