(ANSA) - BRUXELLES, 04 MAG - Per il Partito popolare europeo
l'obiettivo di riduzione del 50% dei pesticidi in Ue "è
irrealizzabile" e mette a rischio la sicurezza degli
approvvigionamenti alimentari in Europa. Lo ribadisce lo stesso
Ppe in un documento che sarà approvato domani mattina
dall'assemblea del partito, in corso a Monaco.
Ridurre l'uso di pesticidi, fertilizzanti di sintesi e
antibiotici negli allevamenti "è una vittoria per l'ambiente, i
consumatori e gli agricoltori", ma "ora non è il momento di
mettere in pericolo la sicurezza alimentare in Europa", scrivono
i Popolari, respingendo "la proposta sull'uso sostenibile dei
pesticidi" che prevede il dimezzamento nell'uso dei fitofarmaci
entro il 2030, "in quanto gli obiettivi di riduzione scelti sono
semplicemente irrealizzabili e la proposta non offre agli
agricoltori valide alternative".
"Allo stesso modo, respingiamo la proposta di legge sul
ripristino della natura", aggiunge ancora il Ppe.
Sia il regolamento sui pesticidi che quello sulla tutela
della biodiversità sono di fatto bloccati sia all'Europarlamento
che in seno al Consiglio Ue. (ANSA).
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Ppe, irrealizzabile proposta Ue sul taglio del 50% pesticidi
I Popolari: 'Mette a rischio gli approvvigionamenti alimentari'